lunedì 9 marzo 2009

I miei sono ricci

Ho comprato una spazzola

Macchie rosse soffici...
dove sono i fiori bianchi
nel prato del balcone?
Sono così in alto
ho paura,
le vertigini
su mille finestre
mille vite

(I miei sono ricci)

Una lampada oscilla...
La musica proietta
ombre
le note tremano alle candele
Sono così vicina
ho paura,
la voce può suonare
le corde di un'anima.

Ho comprato una spazzola,
ma i ricci s'incastrano
i ricordi si arenano
sulla sabbia nera
di seta
liscia...

4 commenti:

  1. E' un attimo, prima di distenderli e lanciarsi nel vuoto. Come con le piume delle ali, la stessa cosa, sperando di essere un Arcangelo, non Icaro.

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  2. Cucio ali di tessuto sulla schiena, sperando che non si strappino...
    Grazie per il tuo intervento...

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  3. Che non sia la seta liscia dei ricordi, però, quella si strappa facilmente...

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  4. uno dei segreti della felicità è una cattiva memoria...come sacche larvali, i ricordi si tendono sulle schiene di chi li porta, alle volte leggere come piume, alle volte flaccide e ingombranti come mammelle deformi in suppurazione...
    ciao

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