venerdì 30 dicembre 2011

vaghi sonori

Nelle ore
rimane quel sottosuolo
quel sottofondo d’amaro
che adesso pizzica
ma non contamina...
non avvelena ogni sapore...
...non so se è il cuore che grida
-soffocato-
questo brusio confuso
(un brusio
di un concerto lontano
del quale a malapena riconosco la canzone)

venerdì 16 dicembre 2011

(ag)grovigli

in mezzo a quel turbinio di flussi
quella convulsione delle maree
il disordine gravitazionale

la relatività è in apnea

mercoledì 14 dicembre 2011

L' ammal(i)atrice

Ci sono innumerevoli leggi nella testa
nemmeno una riesce ad attaccare il cuore
lui sì che ci riesce
ad ammal(i)arla
e lei s'ammal(i)a
distorce e piega le sue convinzioni
rivede i suoi se
si perde in vicoli astratti
e poi
folle ed ubriaca
riversa su strade sporche
lei
lei
lei
lei

lo avvelena.

Se pensi che ora
io auguri a te la felicità
che ti sei ricamata sulla mia pelle

piccola puttana

piccola, piccola, piccola puttana

ti dico solo questo
sono felice di essere umana
entro questo corpo
questo fragile inutile corpo
entro questo maledetto limite finito
che non posso
non posso
non posso
e NON voglio
valicare.