Pare che
sia necessario realizzare
un filo ed un amo
all'estremità ovvio
pare che
debba essere calato all'interno
ponendo attenzione
a non tirare con troppa forza
per evitare
di tirare su anche le interiora
-certo non sarebbe
uno spettacolo lieto-
pare che
sia impossibile
non è concreto forse
il reale?
sotto le coperte calde
del fuori solo il rumore
dentro è il petto
che martella
distrae
dal pensiero
che fuori
cresca ancora l'erba
mentre dentro
non si afferra
nulla...
(del prima si suppone sapere il perchè
del dopo non lo si sa più
forse nemmeno nel prima era chiaro
era solo l'illusione della risposta...)
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Sempre così preoccupati a sapere del perchè vado o vengo, o resto, o forse chiedendosi se un giorno vomitassi tutto sulla tovaglia bianca. Sono stanca di lavare panni. E' già così facilmente difficile non annegare dentro "allo" mio di cervello, se poi mi si chiede di navigare in quello altrui diventa tutto semplicemente complicato.
RispondiEliminaEt, per inciso, quella tovaglia non è MAI stata bianca. Ordunque ognuno si lavi i suoi, di panni.
RispondiEliminaE' incredibile come io riesca non solo a parlare da sola, ma anche a scrivermi da sola.
RispondiEliminaQuesto meriterebbe forse la non pubblicazione... troppo tardi.
ciao morgana,trovo che il tuo modo di scrivere sia sublime,è magia,sei molto brava,vieni a trovarmi se vuoi,buon fine settimana.
RispondiEliminaEccomi! Ce l'ho fatta a riporre il mio mantello per un pò...
RispondiElimina(una tregua ai sentimenti)
Ma?
muhauahuahauahuahauahauha
Leggo che questi commenti, a parte il caro Achab, sono stati scritti da un alterego urlante!
Urla, urla, cara Morgana!
io, ho deciso di ascoltarti!
ehehehehehhehe
un bacione!
"certo non sarebbe uno spettaccolo lieto"...
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