Mi addormento
con l'eco di sguardi
cercando di afferarli
afferrare le dita con le mie
ma sfioro fantasmi
di assenze
e la mente
impazzita
scorre astuta sopra scie
di parole
ma ancora le dita
come se suonassero
corde di arpa
cerco di afferrare...
Solo una volta al dì
un pasto di note
ne vorrei molte di più
e molti più desideri
reali...
(potrei cantarli,
per renderli tali...)
sabato 23 maggio 2009
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